Oggi si è svolta, presso la sede della Ferrovia Circumetnea, l’ultima seduta pubblica per l’apertura delle buste relative alla gara d’appalto per la “Progettazione esecutiva ed esecuzione dei lavori necessari alla realizzazione del “Prolungamento della rete ferroviaria nella tratta metropolitana di Catania dalla Stazione Centrale F.S. all’Aeroporto – Tratta Stesicoro – Aeroporto – Lotto di Completamento”.
È risultata 1° graduata l’impresa “Consorzio Stabile Medil”, presente nelle partecipazioni e nei mercati delle grandi opere, dei lavori pubblici (grandi infrastrutture, edilizia pubblica, lavori portuali e marittimi), dei lavori ferroviari con particolare riguardo alle infrastrutture, dei lavori di restauro e riqualificazione del territorio.
Tra le prime realtà in Italia, Medil ha in dote un volume d’affari generale rapportato ai migliori 5 degli ultimi 10 anni, costituito da 1,3 miliardi di euro. L’organico complessivo di tutto il gruppo Medil è di 1450 unità.
Avevano partecipato alla gara d’appalto cinque gruppi d’imprese, l’Ati Research Consorzio stabile società consortile (mandataria), l’Ati Salc Spa (mandataria); l’Ati Salcef Spa (mandataria); Consorzio Stabile Sis Società Consortile per Azioni, e Ati Consorzio stabile Medil (mandataria)
L’appalto in questione riguarda le opere da progettare e realizzare secondo quanto previsto nel progetto definitivo nella tratta di lunghezza complessiva pari a 6.754 m a partire dalla stazione di Stesicoro, già realizzata nell’ambito della tratta Giovanni XXIII-Stesicoro, che si svilupperà lungo il percorso con le otto stazioni S. Domenico, Vittorio Emanuele, Palestro, San Leone, Verrazzano, Librino, S. M. Goretti e Aeroporto.
Precisamente, l’impresa aggiudicataria si occuperà della realizzazione:
- Di una galleria di linea, dalla progressiva 4+135,28 alla progressiva 8+787,86 dalla stazione Palestro alla stazione Aeroporto;
- di tutte le stazioni e tutte le opere civili di finitura previste nel progetto,
- di tutte le aperture equilibratrici lungo l’intera tratta dalla progressiva 1+926,58 alla progressiva 8+787,86 (ad esclusione di quelle realizzate nel 1° lotto) ;
- di tutte le opere impiantistiche e tecnologiche comprensive di tutto quanto necessario per l’immissione in esercizio dell’intera tratta Stesicoro-Aeroporto;
- di tutti gli impianti di linea e di stazione nella tratta Stesicoro-Aeroporto, dalla progressiva 1+926,58 alla progressiva 8+787,86,
- di tutto quanto necessario per rendere funzionale, fruibile ed interconnessa la tratta oggetto dell’appalto con quella limitrofa in esercizio.
Alla fine di questi lavori, prevista nel 2025, la metropolitana si estenderà in ambito urbano lungo circa 19,6 km con 23 stazioni:
- Misterbianco centro
- Misterbianco zona industriale
- Monte Po
- Fontana
- Nesima
- San Nullo
- Cibali
- Milo
- Borgo
- Giuffrida
- Italia
- Galatea
- Porto
- Giovanni XXIII
- Stesicoro
- San Domenico
- Vittorio Emanuele (ex Ospedale)
- Palestro
- San Leone
- Verrazzano
- Librino
- Santa Maria Goretti
- Aeroporto
Da Misterbianco, la linea metropolitana raggiungerà, successivamente, Paternò e proseguirà poi, a binario unico, sino ad Adrano.
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Fosse questa la Metropolitana di Catania sarebbe meglio. Prolungandola oltre Misterbianco diventerebbe per metà inutile. Se è un problema di depositi dei treni, non c’è bisogno di fare il deposito dei treni a Paternò, lo si può fare anche a Misterbianco, certamente non in corrispondenza della stazione “Centro”.
Però se non si risolve il nodo Cibali tutto ciò diventa fuffa.